Coronavirus: Lombardia Chiusa, ma da Codogno la Gente va Dove Vuole.
E’ di poche ore fa la divulgazione del documento, ancora in bozza nel momento della scrittura di questo articolo, del decreto governativo che istituisce un fantomatico “blocco” della Lombardia, per cui, presi dalla psicosi, sui vari social si parla addirittura di “non poter nè entrare nè uscire“.
La Lombardia, a quanto si apprende rimarrà “chiusa” fino al 3 Aprile 2020, insieme alle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e Alessandria.
Ma cosa succederà in realta? La Lombardia è chiusa davvero?
Nulla, come nulla è successo nelle tanto decantate zone di quarantena che sono stati i primi focolai importanti dell’epidemia di Coronavirus in Italia, questo lo deduciamo da una serie di testimonianze raccolte nei giorni scorsi secondo le quali molte persone in seguito all’istituzione delle fantomatiche e farraginose “zone rosse” nel lodigiano, hanno preferito fare i bagagli e con tutta calma trasferirsi nel sud e nel centro Italia.
Ultimo caso, riportato da Repubblica nella serata di oggi, riguarda una coppia di anziani che, avendone avuto abbastanza di stare in quarantena in una zona rossa come Codogno, ha pensato bene di andare in vacanza in Trentino, per poi star male e risultare positivi entrambi al Coronavirus.
Come è stato possibile rilevare nel pronto soccorso dell’ospedale di Trento.
Questo sta a significare che essenzialmente con il blocco della Lombardia non cambierà nulla, o quasi, la bozza del decreto riporta testualmente che per motivi di lavoro e di emergenza si potrà entrare e uscire, ma se una allegra coppia di anziani di Codogno è riuscita ad arrivare fino in Trentino, confidiamo che il provvedimento sia solo un annuncio, così come quelli relativi alle località del lodigiano.
Quando il peggio sarà passato, occorrerà interrogarsi seriamente su come abbiamo gestito blocchi, focolai e tutto ciò che riguarda il contenimento dell’epidemia.
ULTIM’ORA:
Pare ci sia stato un vero e proprio assalto alle stazioni di Milano, per fuggire, prima che la Lombardia venga dichiarata zona rossa – Leggi l’articolo